Ospiti
Milo Manara
Date
- 23-24 giu
Milo Manara è uno dei Maestri del fumetto a livello internazionale.
La sua consacrazione avviene a metà degli anni ’70 con "Lo Scimmiotto" (sceneggiatura di Silverio Pisu), "H.P. e Giuseppe Bergman", "L’uomo delle nevi" (sceneggiatura di Alfredo Castelli) e la seconda puntata di Bergman. Seguono "L’uomo di carta" e "Tutto ricominciò con un’estate indiana", che segna la prima collaborazione con Hugo Pratt. Con "Il Gioco" la produzione di Manara si orienta verso l’erotismo tout court, come confermano i successivi "Il profumo dell’invisibile" e "Candid Camera". Nello stesso periodo, da un soggetto di Federico Fellini, Manara adatta "Viaggio a Tulum". Gli anni 90 vedono la pubblicazione di El Gaucho (testi di Pratt), Il Gioco 2 e "Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet", ancora con Fellini. Nel nuovo millennio escono "Tre ragazze nella rete", "Fuga da Piranesi" e "46", di cui è protagonista Valentino Rossi. Manara ha collaborato anche con alcuni prestigiosi sceneggiatori a livello internazionale: Jodorowsky (I Borgia), Gaiman (The Sandman: Endless Nights) e Claremont (X-Men: Ragazze in fuga). La sua ultima opera è "Caravaggio", graphic novel biografica sul pittore italiano, edita da Panini Comics e raccolta in un unico volume nel 2021. A COMICON 2023 presenta in anteprima l’adattamento a fumetti del capolavoro di Umberto Eco, "Il Nome della Rosa".