Lady Oscar, le rose di Versailles. Storia di un’icona pop, dal Giappone all’Italia

Il buon padre voleva un maschietto / ma, ahimè, sei nata tu / Nella culla ti han messo un fioretto / Lady dal fiocco blu. 

Chi non ricorda i versi della sigla - cantata dai Cavalieri del Re - trasmessa per la prima volta alle ore 20 del 1° marzo 1982? E chi non conosce le avventure della bellissima ragazza Oscar, allevata come un maschio e diventata capitano delle guardie reali al servizio della regina Maria Antonietta? Eh sì, sono trascorsi quarant’anni, ma il successo del romantico personaggio non sembra conoscere fasi calanti: inventato da Riyoko Ikeda nel 1972, a ogni passaggio televisivo conquista nuove generazioni. E aiuta un po', perché no, anche allievi e docenti impegnati nello studio della Rivoluzione francese. 

A lei, a Oscar François de Jarjayes, Yamato Video e COMICON dedicano una mostra che espone memorabilia gadget, pubblicazioni, libri, riviste, locandine e manifesti. I visitatori saranno trasportati nelle immagini della Versailles del XVIII secolo, e nel romantico mondo di Oscar. Mescolando storia e fiction come nella serie animata e nel manga, la mostra si snoda lungo questi due piani, mettendo a confronto i personaggi disegnati con i loro corrispettivi in carne e ossa, attraverso i diversi materiali esposti.