Mostre comicon

Milo Manara: Vite d'Artista. Da Caravaggio a Fellini.

La mostra propone un’esplorazione approfondita dei lavori del fumettista veronese, mettendo al centro del percorso una dimensione ricorrente nella sua opera: il dialogo fra arte e vita. Una dimensione che accompagna la produzione di Manara sin dai primi anni, e che nel corso della carriera lo ha spinto a rileggere le traiettorie personali e creative di diversi protagonisti della storia della pittura, ma anche della musica e del cinema. 

In questa ottica la mostra mette a fuoco, in particolare, le personalità di Caravaggio, Paolo Veronese, Picasso, Wolfgang Amadeus Mozart e Federico Fellini, così come interpretate e narrate da Manara. Una galleria di vite eccezionali, ricreate dal disegnatore talvolta esprimendo la propria empatia nella forma dell’omaggio ai suoi maestri e riferimenti ideali, talaltro “pedinandoli” in appassionate e meticolose indagini storiche sulle loro concrete, spesso complicate, vicende esistenziali.  

Fra le tavole originali, particolare rilevanza avranno quelle realizzate per la splendida e imponente saga storico-romanzesca in due volumi dedicata a Caravaggio. Proprio per Michelangelo Merisi il maestro veronese ha sempre nutrito una speciale passione e, nell’opera del 2015 dedicata al maestro del barocco, lo ha raffigurato con le fattezze dell’amico e collega Andrea Pazienza, lavorando in profondità su aspetti e dettagli in grado di restituirne la “grana” dell'esistenza, dal paese di origine nella bergamasca fino agli splendori della Roma in cui si trovò a operare. Un’opera capace di far percepire un’atmosfera di bellezza e decadenza, corruzione e frastuono, polvere e mattoni: la precarietà del potere come quella della vita, in netto contrasto con l’aspirazione all’eternità dell’arte. 

Tra le oltre 60 opere in esposizione, in gran parte originali, numerose tavole a fumetti ma anche illustrazioni e documenti personali raramente esposti, come due disegni di Federico Fellini, donati personalmente dal regista a Manara e gli storyboard di fumetti schizzati dallo stesso Fellini. Nella mostra, inoltre, saranno presenti una serie di ritratti di celebri artisti del cinema e della musica, da Brigitte Bardot a Lucio Dalla, passando per Daisy Ridley e Franco Battiato. 

La mostra sarà ospitata dal 22 giugno al 10 settembre dalla centralissima Ex Chiesa della Maddalena di Bergamo. I biglietti saranno acquistabili su ticket.comicon.it o al botteghino dell’Ex Chiesa al prezzo di 8 euro (intero) e 6 euro (ridotto per scolaresche organizzate e under 12), gratuito per bambini sotto i 6 anni. La mostra aderisce inoltre all’Abbonamento Musei. Info a mostre@comicon.it

La mostra è parte del programma Comic(ON)OFF Bergamo - Brescia 2023.

La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Chiusura estiva dal 14 al 17 agosto.

Milo Manara nasce a Luson in provincia di Bolzano il 12 settembre 1945. Debutta a fine anni ‘60 come autore di storie erotico-poliziesche. Negli anni ‘70 collabora con il Corriere dei Ragazzi ed altre riviste a fumetti del periodo, e su testi di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, pubblica nel 1975 Un fascio di bombe. Con Silverio Pisu dà vita a Lo ScimmiottoAlessio, il borghese rivoluzionario, che segnano il suo debutto nel fumetto d’autore. Nel 1978 arriva la svolta con Giuseppe Bergman, primo personaggio di grande successo ideato, sceneggiato e disegnato da Manara. Nei primi anni ‘80 crea Il Gioco, storia che gli procura il successo a livello mondiale. Su testi di Hugo Pratt disegna Tutto ricominciò con un’estate indiana ed El Gaucho. È il periodo in cui crea l’iconica Miele, protagonista de Il profumo dell’invisibileCandid Camera. Su sceneggiatura di Federico Fellini, con cui collabora dal 1987, crea due storie a fumetti: Viaggio a Tulum seguita da Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet. Fa seguito la trasposizione fumettistica di tre classici della letteratura: GulliverianaKamasutraL’asino d’oro. Disegna poi tre storie di carattere sociale: Ballata in Si bemolleRivoluzione Tre ragazze nella rete. Nel 2009 Marvel Comics gli commissiona, in coppia con Chris Claremont, una storia degli X-Men tutta al femminile, X-Men: Ragazze in fuga. Collabora nel 2003 con Neil Gaiman per una storia di Sandman e, su testi di Alejandro Jodorowsky, disegna la serie I Borgia. Nel 2015 pubblica La Tavolozza e la spada, primo di due volumi dedicati alla vita del Caravaggio, seguito da La Grazia, pubblicato nel 2019, anno in cui festeggia cinquant’anni di carriera professionale. Per l’occasione il Festival de la Bande Dessinée di Angoulême, il più prestigioso evento europeo dedicato al fumetto, gli ha tributato per la prima volta una grande retrospettiva. Nel 2023, e in anteprima a COMICON Napoli 2023, pubblica l’adattamento a fumetti de Il Nome della Rosa di Umberto Eco, per Oblomov.